Indice

1. Finalità del decreto

2. Suddivisione del fondo

3. Chi ne può usufruire?

4. Interventi amissibili

5. Contributo amissibile

5. Gestore del reddito


Finalmente è arrivato il decreto ministeriale sul reddito energetico 2024 per gli impianti fotovoltaici!

Ebbene si, il tanto atteso decreto ministeriale che regola l'erogazione del reddito energetico è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, permettendo a tutti coloro che ne hanno i requisiti di poterne fare richiesta e usufruire di tale incentivo per la realizzazione di un impianto fotovoltaico.

E' stabilito, da decreto, un Fondo Nazionale da 200 milioni di euro dedicato a famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro o fino a 30.000 euro con quattro figli a carico. Quindi, se sei una di queste famiglie e desideri investire sul fotovoltaico, il 2024 è l'anno giusto!





FINALITA' DEL DECRETO REDDITO ENERGETICO DELL' 8 AGOSTO 2023

Il decreto 8 Agosto 2023, emanato dal MASE e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 261 ( link), istituisce e disciplina il Fondo Nazionale di 200 milioni destinati alla realizzazione di impianti fotovoltaici in assetto di autoconsumo su immobili residenziali; inoltre, spiega nel dettaglio i requisiti degli interventi, i soggetti beneficiari e le modalità di presentazione della domanda di accesso all'agevolazione.





SUDDIVISIONE DEL FONDO

Come già anticipato, il Fondo Nazionale isituito dal MASE e gestito dal GSE, ammonta a 200 Milioni di euro. Tale somma di denaro è da suddividere in due annualità: 2024 e 2025. Inoltre le risorse saranno ripartite per ciascuna annualità nel seguente modo:

  • -80 Milioni di Euro alle Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia
  • -20 Milioni di euro alle restanti regioni e provincie autonome.




CHI PUO' USUFRUIRE DELL'AGEVOLAZIONE?

L'agevolazione è dedicato a tutte quelle famiglie che si ritrovano in una condizione di disagio economico; più preciamente i nuclei familiari con la seguente situazione economica:

  • -Valore ISEE inferiore a 15.000 euro
  • -Valore ISEE inferiore a 30.000 euro ma con almeno 4 figli a carico

Ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola istanza di agevolazione e può beneficiare dell'agevolazione una sola volta.





INTERVENTI AMMISSIBILI PER LA RICHIESTA DEL REDDITO.

Sono ammessi alle agevolazioni gli interventi per l'installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica con assetto di autoconsumo su utenze già attive intestate al beneficiario o altro soggetto appartenente al nucleo familiare. Gli interventi devono devono essere realizzati da IMPRESE ABILITATE su unità immobiliari di residenza anagrafica del nucleo familiare e deve garantire che una quota di energia prodotta dal fotovoltaico, definito dal regolamento del Fondo, sia autoconsumata e che ci siano, per almeno 10 anni, servizi come:

    • -polizza multi-rischi
    • -servizio di manutenzione
    • -Monitoraggio delle perfomance




CONTRIBUTO E POTENZA NOMINALE DELL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO AMMISSIBILE DAL DECRETO

La potenza dell'impianto fotovoltaico prevista dal reddito energetico sarà compreso tra i 2kw e i 6kw, e comunque di potenza non superiore alla potenza disponibile in prelievo sul punto di connessione al momento della presentazione della domanda per l'accesso all'agevolazione. Il contributo in conto capitale, erogato dal GSE, per incentivare la realizzazione degli impianti fotovoltaici sono i sequenti:

Potenza Nominale elettrica (kWe) = 2 ≤ Pn ≤ 6

Quota Fissa= 2.000 euro

Quota Variabile = 1.500 euro





GESTORE DEL REDDITO ENERGETICO

Il gestore del Fondo Nazionale del reddito energetico emesso dal MASE sarà gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Il GSE, dopo l'uscita del decreto attuativo che chiarirà i tempi e la modalità della domanda, metterà a disposizione un apposita piattaforma per la presentazione delle richieste e saranno valutate in ordine cronologico attraverso la procedura a sportello.




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